Giacomo Bove: a Maranzana il museo dedicato all’Esploratore Italiano che solcò i mari del Mondo

Maranzana è il comune vicino a Ricaldone dove è nato il 23 aprile 1852 Giacomo Bove esploratore italiano che viaggiò dal Borneo, all’Antartide, dalla Patagonia, la Terra del Fuoco, l’Antartide e al Congo. A Maranzana, esiste dal 2o04  la Casa Museo Giacomo Bove  gestita dall’associazione culturale Giacomo Bove e Maranzana che raccoglie materiale sull’esploratore piemontese. Ogni anno si celebra il Giacomo Bove Day.

Figlio di agricoltori di Maranzana, Bove sognava il mare e per frequentare l’Accademia navale, il padre di Bove fornì gratuitamente il vino agli accademisti, per pagare i costi dell’Accademia. Promosso guardiamarina, Giacomo Bove fu inviato con la spedizione della corvetta Governolo a studiare l’isola di Borneo dal 1873 al 1874, poi prese parte alla missione italiana in Giappone.

L’esporatore norvegese Adolfo Enrico Nordenskyold organizzò un viaggio per tentare il passaggio a nord-est, costeggiando la Russia e la Siberia, per raggiungere lo stretto di Bering, e arrivare in Giappone. Il 4 luglio 1878 la baleniera a vapore Vega, , salpa da Gothemburg, nella Svezia. Dopo quasi un anno di navigazione, il 18 luglio 1879, Bove potè passare il Capo Est. Il 14 febbraio 1880 la Vega, rientrata in Europa, entrava in porto a Napoli. Tornato in patria, Bove illustrò attraverso conferenze e pubblicazioni 1o storico viaggio.

Bove guidò una spedizione verso la Patagania meridionale e la Terra del Fuoco a partire dal 1881, mentre nel 1886 ebbe l’incarico dal governo italiano di esplorare il bacino del Congo fino alle cascate di Stanley.

Fiaccato dalle delusioni dovute alla difficoltà di organizzare altri viaggi il 9 agosto 1887 Bove si suicida a Verona con un colpo di rivoltella.

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